Centri di ricerca e trasmissione del sapere? Non solo.
Alloggiate in palazzi nobiliari e antiche abbazie (il CSAC di Parma), cittadelle razionaliste (la Sapienza di Roma) e strutture di design, tra affreschi, stucchi e collezioni d’eccezione, le Università italiane sono autentici gioielli d’arte e di storia. Da scoprire in tutta la loro ricchezza proprio all’inizio del nuovo anno accademico.
UNIVERSITÀ CA' FOSCARI VENEZIA. Nel 1935 il rettore Agostino Lanzillo commissiona l'Aula Magna (ora aula Baratto, nella foto) all'architetto veneziano Carlo Scarpa, che nel 1955 la trasforma in aula di lezione. La sala è impreziosita da due affreschi di Mario Sironi e Mario Deluigi
Le più belle? Quella di Catania, negli spazi sublimi e labirintici del monastero benedettino di San Nicolò l’Arena (Patrimonio mondiale dell’umanità), secondo in Europa per grandezza solo a quello portoghese di Mafra. Ca’ Foscari a Venezia, nel palazzo a merletti gotici sul Canal Grande dichiarato Meraviglia Italiana nell’ambito del progetto per i 150 anni dell’Unità d’Italia. L’Alma Mater Studiorum di Bologna, con le scenografiche sedi dell’Archiginnasio e di Palazzo Poggi, scrigno di quella che nel 1787 lo scrittore tedesco Johann Wilhelm von Archenoltzt chiamò “una specie di enciclopedia per i sensi”: collezioni di minerali, piante essiccate e scheletri di animali; impressionanti cere anatomiche e curiosità da Wunderkammer; strumenti utilizzati per lo studio della luce, della geografia e della nautica in un percorso del sapere che non conosce soluzione di continuità.
UNIVERSITÀ CA' FOSCARI VENEZIA. Ca' Foscari, palazzo gotico sul Canal Grande, è sede storica dell'Ateneo, nato nel 1868 come prima Business School d'Italia. Nel 2012 l'edificio, visitabile grazie al progetto Ca' Foscari Tour, ha ottenuto il riconoscimento di Meraviglia Italiana nell'ambito del progetto per i 150 anni dell'Unità d'Italia.
Custode di un patrimonio storico-scientifico di tutto rispetto anche l’Università di Pavia che, nelle sue raccolte, vanta pure l’elefantessa di Napoleone, dono dello stesso imperatore al museo dell’Ateneo e protagonista fino al 31 ottobre di una mostra sulla sua singolare esistenza, dalle rive del Gange a quelle del Ticino.
(fonte: http://style.corriere.it/top-class/le-10-universita-piu-belle-ditalia/?refresh_ce-cp)